Si tratta di un
ciclo di incontri che, riprendendo due iniziative
svoltesi nel 1999 (sul linguaggio) e nel 2000 (su
Alice di Carroll), affronterà i temi del gioco di
parole, del gioco linguistico e della
manipolazione del linguaggio e dei significati
(bisensi, non-sense, ecc.). Inoltre è prevista la
partecipazione di Giampaolo Dossena, che già
presente ai due incontri citati del 1999 e del
2000, ha manifestato l'intenzione di donare alla
Biblioteca di Grosseto parte del proprio archivio
bibliografico sul gioco. I relatori sono tutti
esperti della materia, ci limitiamo qui solo ad
accennare ai loro interventi.
Raffaele Aragona,
fondatore dell'OPLEPO italiana, parlerà della
letteraura potenziale, anche prendendo spunto -
immaginiamo - dal dizionario di letteratura
potenziale uscito a fine 2002 presso Zanichelli.
Stefano Bartezzaghi ed
Alessandro Bergonzoni terranno
una serata insieme al teatro comunale. Non ci è
stato comunicato il titolo del loro intervento, ma
crediamo si tratterà di una conferenza-spettacolo,
conoscendo il campo di attività di Bartezzaghi e
le capacità affabulatorie di Bergonzoni.
Ennio
Peres, che ama
definirsi giocologo, terrà una conferenza dal
titolo "Nel falso senso della parola", in cui
dapprima
illustrerà giochi che sono basati sui
diversi significati che possono essere attribuiti
a una stessa parola o a una stessa frase (bisensi,
crittografie mnemoniche, indovinelli, ecc.),
successivamente parlerà di quei giochi basati
sulla possibilità di stravolgere la struttura
ortografica di una determinata parola o di una
determinata frase (logogrifi, anagrammi,
onomanzie, ecc.). In tutti e due i casi, verrano
mostrati alcuni significativi esempi di
applicazioni di questi giochi a campi diversi
dall'enigmistica (battute umoristiche,
composizioni poetiche, slogan pubblicitari, titoli
di giornali, ecc..
Infine
Franco Diotallevi, enigmista, socio
dell'ARI - Associazione Rebussistica Italiana, di
cui cura il notiziario-rivista "Leonardo", e
redattore de "il Labirinto", rivista di
enigmistica classica, presenterà una storia
dell'enigma attraverso i secoli, dall'antichità
(Edipo/la Sfinge?) ai giorni nostri.
A cura
dell'Associazione OTTETTO il ciclo di conferenze
sarà affiancato da una gara enigmistica a tappe
con premio finale, in cui proporremo al pubblico
presente alcuni classici giochi enigmistici come
il cruciverba, l'anagramma e il rebus, tutti con
riferimenti all'iniziativa ed alla Città di
Grosseto. Riteniamo, quindi, che possa trattarsi
di un ciclo interessante e inconsueto che ci
auguriamo possa incontrare il favore dei nostri
concittadini |