i metagrammi  

Cliccando sulle intestazioni delle colonne (rosse su sfondo grigio chiaro): num.parole - num.lettere - metagramma - num.voti i metagrammi verrano mostrati nell'ordine scelto.
Cliccando di nuovo sulla stessa intestazione l'ordine cambia decrescente/crescente.

Pag.1/5 Vai pag.     
num.
passaggi
num.
lettere
metagramma num.voti
1 6 5
TUTTO - TETTO - TETTA - BETTA - BELTÀ - BELLA - BULLA - NULLA
(In «lettere e cifre» - lastampa.it )
535
2 4 5
ALICE - ALICI - ALITI - ALATI - ARATI - PRATI
141
3 7 5
TUTTO - RUTTO - ROTTO - COTTO - COLTO - COLLO - COLLA - CULLA - NULLA
(In «lettere e cifre» - lastampa.it)
102
4 4 4
SOLE - SALE - SALA - SANA - LANA - LUNA
(In «lettere e cifre» - lastampa.it)
98
5 5 5
CENTO - CONTO - CONTE - MONTE - MOLTE - MOLLE - MILLE
(citata da Ennio Peres)
88
6 4 4
SOLE - SOLA - SALA - SANA - LANA - LUNA
(In «lettere e cifre» - lastampa.it)
80
7 6 5
TESTA - PESTA - PISTA - PINTA - PINNA - PIENA - PIENI - PIEDI
64
8 2 4
ROMA - RIMA - RISA - PISA
63
9 2 4
SALE - PALE - PELÈ - PEPE
(In «lettere e cifre» - lastampa.it)
58
10 6 5
TUTTO - TETTO - DETTO - DETTA - DELTA - DELLA - NELLA - NULLA
(In «lettere e cifre» - lastampa.it )
44
Pag.1/5 Vai pag.    
 
Puoi votare ogni volta che visiti queste pagine per i metagrammi che più ti piacciono/dispiacciono cliccando su  + o - puoi  esprimere al massimo una cinquantina di voti e tre per un singolo metagramma.
Se ne conosci qualcuno mandacelo per posta a info@parole.tv  oppure puoi chiedere la password e inserirlo direttamente da qui (che può essere comunque usato per controllo)
Ennio Peres così definisce il metagramma e le sue regole:
Uun gioco ideato da Lewis Carroll, l'autore di "Alice nel Paese delle Meraviglie". Nella sua versione classica, questo gioco consiste nel cercare di unire due date parole, composte dallo stesso numero di lettere, mediante una catena di altre parole (più corta possibile), nel rispetto delle seguenti regole:
  • ogni parola deve essere ottenuta dalla precedente, mediante il cambio di una sola lettera;
  • non valgono nomi propri, né forme verbali diverse dall'infinito e dal participio;
  • l'eventuale cambio dell'ultima lettera è ammesso solo se può non essere interpretato unicamente come declinazione di uno stesso vocabolo (intendendo per declinazione il passaggio di genere (maschile/femminile), o di numero (singolare/plurale), o di genere e numero).
 ai giochi di parole
Ritorna alla pagina iniziale   Spedisci questa pagina

10255/1895