PREMESSA
 

434. - Generalità
Con la seguente guida non vi prometto che riuscirete a risolvere i cruciverba impossibili in 5 minuti (questa rimane una MIA prerogativa!…), ma vi assicuro che riuscirò quantomeno ad evitarvi crisi di nervi o peggio, dandovi le giuste dritte per affrontare quella che a molti può apparire un impresa titanica.

Continua a leggere solo se ti reputi sufficientemente paziente, tenace e se la tua testa è dura almeno quanto un mattone, altrimenti vai a fare una passeggiata nel parco più vicino a casa tua, che forse è meglio…


INTRODUZIONE

I cruciverba cosiddetti "impossibili" sono il parto di una mente sicuramente contorta (come quella di tutti gli appassionati di enigmistica, in fondo…) come è quella di Ennio Peres il quale, nell’ormai lontano 1988, decise che i normali cruciverba erano ormai superati e che era il momento di creare qualcosa di nuovo; fu così che sul numero zero della rivista "Avvenimenti" (ora purtroppo defunta) venne pubblicato il primo esemplare di quello che "il nostro" battezzò (senza falsa modestia!) "Il Cruciverba più difficile del Mondo".
La sfida era lanciata, ora mancava solo qualche "cuor di leone" abbastanza coraggioso da raccoglierla.
Di lì a poco la sfida per pochi eletti si trasformò in un vero e proprio concorso aperto a tutti, in una specie di duello "Ennio vs. Resto del Mondo" che vide come luogo scelto per la "singolar tenzone" gli splendidi giardini di Castel Sant’Angelo a Roma e l’altrettanto splendida manifestazioni "Invito alla lettura" che vi si tiene ogni estate ormai da parecchi anni.
Il gioco si è evoluto col tempo, dai primi cruciverba con schemi più o meno tradizionali (avete presente i classici schemi con le caselle nere poste in diagonale?) fino ad arrivare a quelli attuali, veri e propri cruciverba a schema libero, ma una caratteristica è rimasta immutata nel tempo: l’"impossibilità" (o quasi) di riuscire a risolverli da parte dei concorrenti.
Il sottoscritto ha imparato a conoscere (ma non ad evitare, purtroppo!…) i cruciverba impossibili di Ennio Peres (che in seguito chiameremo per comodità "CruciPeres") solo da poco tempo, quanto basta, però, per averne "carpito l’essenza", e per aver capito che per fortuna al mondo l’unico matto non sono io…
Ed è ai matti come me che mi rivolgo in questa guida, a quegli "ultimi romantici" capaci ancora di emozionarsi e di non riuscire a trattenersi dallo sbattere la testa contro un muro mentre provano a "decifrare" i peresiani geroglifici; ebbene, voi che potete capire tutto ciò, fatevi avanti!

pagina
precedente
        pagina
successiva

Spedisci questa pagina